Ieri mattina una protesta contro le multinazionali del petrolio ha visto protagonista con il proprio arresto Greta Thunberg.
In questo periodo di grandi subbugli in diversi paesi ieri durante l’ennesima manifestazione in favore dell’ambiente l’attivista ambientale è avvenuto l’arresto Greta Thunberg.
A soli pochi mesi dal suo ultimo arresto, avvenuto a Malmoe.

Greta viene arrestata perché si trovava all’esterno della sede in cui si trovavano i colossi del petrolio e che riunisce per tre giorni all’hotel InterContinental Park Lane,
super manager di colossi petroliferi mondiali, businessmen, politici, consulenti ed esperti.
L’evento si intitolava “gli Oscar dell’industria petrolifera – l’Energy Intelligence Forum” .
La polizia ha reso noto anche di aver fermato altre cinque persone per aver bloccato l’autostrada.
Con lei ieri erano stati arrestati altri 26 dimostranti.
Thunberg ha poi ricordato che..
“milioni di persone in tutto il mondo muoiono e stanno soffrendo le conseguenze della crisi climatica causata da queste industrie, a cui consentiamo di avere accesso privilegiato nel parlare con i nostri politici”.
Greta è stata frattanto rilasciata su cauzione, ma dovrà comparire dinanzi a un giudice il 15 novembre.
La manifestazione è stata organizzata dalla ong ecologista Fossil Free London che ha reso libero i propri profitti record dello scorso anno dalle aziende oil & gas,
“reinvestiti nell’espansione degli stessi combustibili fossili e non nell’energia verde”.