Siamo giunti oramai al terzo e ultimo appuntamento con l’approfondimento dei 9 prodotti DOP della provincia di Bergamo.
Una provincia e 9 prodotti DOP stiamo parlando della provincia di Bergamo.
Negli ultimi giorni abbiamo provveduto a pubblicare alcuni articoli che raccontano i 9 prodotti DOP nella provincia di bergamo.
Questo ultimo articolo vi raccontiamo gli ultimi prodotti caseari.
Uno dei formaggi più famosi della provincia e del nord Italia è senza dubbio il Grana Padano a pasta dura e cotta e a maturazione lenta, appartenente alla famiglia generica della grana.
La zona di produzione e di grattugiatura del Grana Padano DOP è il territorio delle province di Alessandria, Asti, Biella, Bergamo, Verbano-Cusio-Ossola, Bologna a destra del Reno, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Cuneo, Ferrara, Forlì-Cesena, Lodi, Mantova a sinistra del Po, Milano, Monza,Brianza, Novara, Padova, Pavia, Piacenza, Ravenna, Rimini, Rovigo, Sondrio, Torino, Trento, Treviso, Varese, Venezia, Vercelli, Verona e Vicenza.
Il nome di questo prodotto alimentare è Grana Padano. Come scritto sul sito ufficiale del consorzio di produzione non esiste nessun’altra classificazione casearia che può utilizzare il termine “grana”.

Per tali ragioni il nome di questo formaggio italiano andrebbe sempre pronunciato per intero: Grana Padano.
Una parentesi molto importante di questo prodotto e la stagionatura che sono di tre tipologie: 9,16 mesi – stagionatura oltre i 16 mesi e l’ultima oltre i 20 mesi.
Come è nato il Grana c’è lo spiegano i produttori che sul sito web scrivono che probabilmente a seguito di qualche colta riflessione e un po’ di esperimenti,
matura l’idea di cuocere a lungo il latte, aggiungervi il caglio e in seguito sottoporlo a salatura.
⛰prodotti di montagna
Nasce così un formaggio a pasta dura, che sembra acquistare sempre più sapore via via che passa il tempo e la cui stagionatura permette di conservare inalterati i principi nutritivi della sua preziosa materia prima, il latte.
Il 18 giugno 1954, su iniziativa di Federlatte (Federazione Latterie Cooperative) e di Assolatte (Associazione Industrie Lattiero-Casearie)
nasce il Consorzio per la tutela del Formaggio Grana Padano.
Ora affrontiamo l’ultimo prodotto DOP il Branzi.
Il Branzi un formaggio prodotto nelle Alpi Orobie e prende il nome dall’omonimo paese dell’Alta Valle Brembana
in cui è nata la produzione tradizionale e dove tuttora il latte intero di vacca viene lavorato presso i locali della Latteria Sociale di Branzi Casearia.

Per produrre questo formaggio è necessaria la coagulazione del latte alle temperature di 35-37 °C
con l’aggiunta di caglio liquido di vitello, per una durata di 30-35 minuti.
Il coagulo ottenuto deve poi essere rotto, ottenendo grumi caseosi di piccole dimensioni.
Successivamente la cagliata deve essere fatta scaldare a una temperatura di 45 °C. Per ottenere un buon risultato è necessario mescolare il prodotto con la rotella o gli agitatori tradizionali.
Una volta che il coagulo si è depositato sul fondo, si passa all’estrazione della cagliata, da depositare successivamente nelle apposite fascere di contenimento.
?Scheda Clickart